07 aprile 2011

GOOD MORNING VELLETRI


Chi più spende , meno guadagna
Come  possono salvarsi dall’impossibilità di colmare un debito di 900 milioni di euro  arrivando a guadagnarne 120 ?
E assurdo !
Hotel, aerei, fazendas e ospedali
- L'elenco delle vendite è pronto, per salvarsi  dai debiti l'ospedale San Raffaele ha come  obiettivo quello di incassare subito almeno 120 milioni di euro, Il piano di dismissioni per fronteggiare il dilagante debito di oltre 900 milioni (di cui 400 nei confronti dei fornitori) procede  come una valanga , non c’è un momento da perdere , al momento, la lista con le probabili vendite di proprietà conta dieci voci. Eccone alcune :
le fazendas di Pernambuco in brasile.
 l'hotel Don Diego, un quattro stelle di fronte all'isola di Tavolara (Olbia). l'immobile è valutato in bilancio 14,5 milioni. l'Airviaggi.
 la società neozelandese  Assion Aircraft & Yachting Chartering .
Ore contate, poi, per la Blu Energy che controlla l'impianto di cogenerazione a metano per fornire le utilities energetiche al San Raffaele: secondo gli ultimi dati disponibili è esposta per 113 milioni, di cui 80 con banche e 23 con fornitori.
Il piano di salvataggio prevede di  mettere in vendita anche dei miniappartamenti di Cologno Monzese (alle porte di Milano), nati con lo scopo di dare una casa agli infermieri e il nuovo hotel Rafael, a ridosso dell'ospedale, destinato principalmente ai familiari dei malati. E non finisce qui.
 Il pesante indebitamento va tamponato al più presto. Vanno tranquillizzati soprattutto i creditori,( ecco chi sono quelli che si fanno sotto , capito !) alcuni dei quali tentati da una riscossione coattiva dei soldi tramite decreti ingiuntivi, che È il pericolo numero uno.
. L'altro è il Monte Tabor Hospital São Rafael a Salvador de Bahia con 300 letti. Il San Raffaele è proprietario dello stabile, ma non gestisce direttamente l'attività.
Il centro sanitario Quo Vadis, destinato a sorgere tra le colline del Veneto per sviluppare la medicina preventiva e personalizzata, resterà un sogno.
 Ma i 500 mila metri quadrati di appezzamenti agricoli sui quali doveva sorgere entro il 2012 valgono almeno 20 milioni di euro.
Ma la domanda che nessun politico  ha fattoe invece noi ci siamo chiesti  è : chi ha gestito in questi anni soldi, meriti e debiti?
Comunque sappiate chi sono le persone che sono dietro il gruppo san raffaele , che ci sono e quelli che ci sono stati
Don Luigi Verzè il sacerdote manager ,  il prete imprenditore, amico del premier Silvio Berlusconi.
l'attore Renato Pozzetto, Pozzetto (30%) e Peppino Marascio (10%) sono usciti dal capitale l'anno scorso
Mario Cal (da sempre braccio destro del fondatore del San Raffaele)
 Roberto Cusin (ex titolare della Gemeaz Cusin, ristorazione collettiva).
E l'autore de La vita l'è bela per il suo 30% s'è dovuto accontentare di 3.000 euro. Gli è andata persino bene perché è stata la Fondazione a farsi carico della perdita milionaria neozelandese.
E adesso , siamo al conto e per dirla alla romana : dopo tanto magnà , mo chi se bevono ?

IMPOPOLARE POLITICA Di Marcus Brutus


Io so, che tu sai che egli sa che noi sappiamo !
Nell’andare indietro a ritroso negli anni, si scoprono in internet documenti e dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa da parte di certi personaggi (proprio pagliacci) che quando erano alla guida di posti di responsabilità regionale facevano quello che fanno i personaggi di oggi .
Insomma quelli che adesso attaccano l’attuale governatrice si sono dimenticati quando c’erano loro di chi sta parlando, ma del cavaliere prodigo di belle parole sir montino giunto a Velletri con il suo piccolo esercito alla Brancaleone.
Eh che fa ex presidente monti non si ricorda ?
Tranquilli ci siamo noi, adesso gli rinfreschiamo la memoria 16/11/2009 L'azienda tosinvest motiva i licenziamenti con il declassamento subìto nel piano regionale della Sanità.
Il gruppo San Raffaele potrebbe passare presto dalle parole ai fatti. Dopo i 400 licenziamenti resisi concreto a luglio e i 500 minacciati a metà ottobre, nei giorni scorsi il gruppo Tosinvest ha deciso di rompere gli indugi e di avviare le procedure di licenziamento per 500 lavoratori del gruppo nel Lazio.
I licenziamenti sono motivati da parte dell'azienda con il piano sanitario della Regione Lazio che ha causato il declassamento delle prestazioni sanitarie e la loro riduzione dopo l'emanazione dei Decreti commissariali quarantuno e cinquantasei del 2009. Il 26 ottobre ci sarebbe dovuto essere un tavolo concertativo sulla vertenza. Tavolo che è però andato deserto, provocando, di fatto, la reazione dell'annuncio dei 500 licenziamenti.

Il presidente della Regione Lazio ha oggi risposto all'annuncio della San Raffaele annunciando l'apertura di una lista di mobilità: "Stiamo per decidere una lista di mobilità per creare ammortizzatori sociali per i dipendenti che fuoriescono dalle singole strutture sanitarie”.

Lo stesso Montino risponde a chi parla di un problema Angelucci per la sanità del Lazio: “Non c'è un problema Angelucci, ma un problema finanziario della Regione,  ( ma come aveva dichiarato nel 13 maggio 2010 Alla Polverini non abbiamo lasciato un euro senza averlo coperto attraverso una manovra di bilancio, non ci sono debiti e tutti i deficit sono coperti”. Questa le repliche del capogruppo regionale del Pd, Esterino Montino alle accuse lanciate dalla governatrice del Lazio, Renata Polverini in occasione del suo discorso d’insediamento al Consiglio regionale, accuse per le quali la giunta di centro sinistra avrebbe lasciato spese fuori controllo e non in ordine. )
Che riguarda tutti, comprese le Asl. Per quanto riguarda gli istituti come il San Raffaele e la Santa lucia, il discorso è legato al budget 2009, che non è ancora stato firmato. Poi sugli effetti dell'occupazione mi auguro che ci sia un senso di responsabilità da parte di tutti".
Sempre  il 13 maggio 2010 il cavalier servente montino dichiarava : Montino ha spiegato che “ci sono solo 449 milioni che dovrebbero essere coperti dai fondi europei Fase, per dirla alla velletrana en do stanno ?
Comunque noi continuiamo a dirvelo e a martellarvi scrivete a sir montino se si ricorda anche di questo : http://www.facebook.com/topic.php?uid=120077865363&topic=11149
UGL SANITA LAZIO: "MONTINO CI RIPROVA ANCORA"

É quasi incredibile la mancata convocazione della UGL Sanità al tavolo regionale sulla mobilità del personale e sugli accreditamenti delle strutture sanitarie previsto alla Regione Lazio per martedì 27 Ottobre 2009 alle ore 10. Lo dicono in una nota il Segretario Provinciale e il Segretario Regionale dell’Ugl Sanita Antonio Cuozzo e Cesare Secci.
Il 29 settembre scorso proprio il Segretario Regionale dell’UGL Sanità Cesare Secci, durante l'incontro tra le sigle sindacali confederali, il Vice Presidente Montino e l'Assessore Tibaldi, aveva ricordato l'enorme ritardo nella stesura della "lista di mobilità" per il personale, che sta perdendo il lavoro a causa della tentata riduzione della spesa sanitaria regionale. Tale lista era stata più volte promessa dal Senatore Montino dopo le vicende legate ai licenziamenti della clinica Valle Fiorita, la situazione si è ora aggravata dalla mobilità attuata dal Gruppo Tosinvest, per finire con la difficile situazione dell'IRCCS Lucia;
Anche la prassi degli accreditamenti alle strutture ospedaliere era stata un argomento sollecitato dall’UGL proprio per dare certezze sul futuro agli imprenditori e ai lavoratori. Facciamo fatica - conclude Cesare Secci - a spiegare questa decisione di Esterino Montino di escluderci da una trattativa che proprio noi avevamo con forza sollecitato, probabilmente le notizie sulle candidature alle prossime elezioni o qualche altro ignoto problema politico devono aver fatto assumere al Vicepresidente della Regione questo inspiegabile atteggiamento di chiusura nei confronti della nostra sigla sindacale che peraltro è anche firmataria del contratto nazionale ARIS - AIOP, Fig.".
Sir montino , evidentemente ne lei ne gli altri politicanti da strapazzo avete capito cosa sta per accadere , bene e meglio che vi prepariate , fra un anno ci saranno le elezioni comunali a Velletri , sappiate sia voi che i vostri complici di destra , che prenderete tutti una gran batosta , vi aspettiamo al varco , ma non faremo la fine di Leonida !