16 marzo 2011

THE INSIDER la vera faccia dei politici e della politica


E per i 150 anni l’ italia è in buona salute
Quale nuova dal fronte occidentale?

Tutte belle da destra a sinistra,  come la si vede e  la si mette ,è tutta la nazione gode di ottima salute .
dA sinistra arresti per malasanità,  tangenti, trans e quant’altro, a destra prostituzione minorile, e cocaina, e mazzette
In diagonale tra grilli e di pietristi un macello insomma non ci si  annoia .
 Vediamo nel particolare che casino è?
A destra; il berlusca con gli ammiccamenti con le minorenni e  escort a roma il sindaco Gianni alemanno detto hai tempi del fascio lupo manno così lo chiamavano i suoi fedelissimi, non trova pace dallo scandalo Parmalat fresco blu, ai  favoritismi di Tanzi e i viaggi a spese di Parmalat ,alla cocaina del suo ex fedelissimo Nicola calderone quando era ministro dell’agricoltura, il calderone fu arrestato all’aeroporto di fiumicino con la cocaina, e giù scandali a non finire. Lupomanno Arrestato tre volte per le sue intemperanze come segretario nazionale del Fronte della Gioventù. La prima il 20 novembre 1981, a Roma, con l’accusa di aver partecipato con quattro camerati all’aggressione di uno studente di ventitré anni: un pestaggio con tanto di spranghe di ferro, costato al giovane il ricovero per dieci giorni in ospedale. Il secondo arresto risale al 1982, per il lancio di una molotov contro l’ambasciata dell’Urss (8 mesi a Rebibbia). Il terzo il 29 maggio 1989, a Nettuno: Alemanno finisce in cella con altri dodici per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, tentato blocco di corteo ufficiale e lesioni ai danni di due poliziotti. Poi altre tegole sul primo cittadino di Roma scandali atac -ama e poi Giorgio Magliocca è sindaco di Pignataro Maggiore nel Casertano. Magliocca era un sindaco "asservito da anni ai desiderata del clan camorristico locale", che ha potuto "vincere ripetute competizioni elettorali" grazie al sostegno "di un sodalizio criminale agguerritissimo, resosi protagonista di delitti efferati", lo definisce la giudice Antonella Terzi. Il collaboratore di Alemanno si trova ora in carcere con l'accusa di concorso esterno in associazione camorristica.
Il suo nome figura al centro dell'inchiesta condotta dai Pm Giovanni Conto, Francesco Curcio e Liana Esposito con il procuratore aggiunto Federico Cafiero de Praho sulle ramificazioni del clan Ligato-Lubrano. Alemanno, alla notizia dell'arresto, ha subito sospeso Magliocca dall'incarico. I vertici locali del Pdl, con testa il vice coordinatore vicario Mario Landolfi (del quale Magliocca è stato consulente) hanno espresso "fiducia e solidarietà" all'indagato. Alemanno ha invece precisato che "gli addebiti mossi dalla magistratura non hanno nulla a che fare con la sua attività lavorativa presso Roma Capitale".
  Ma Guarda!
Oltre ad approfondire la natura dei rapporti fra Magliocca e le famiglie Lubrano e Ligato, l'indagine affronta un'altra questione: la gestione dei beni sequestrati al clan, una villa-bunker che giace totalmente vandalizzata e un terreno agricolo di svariati ettari di superficie. Anche in virtù dei controlli ritenuti assai poco incisivi di Magliocca, la cosca avrebbe continuano ad avere redditi provenienti da questi beni.  Di beni confiscati alla criminalità, Magliocca si sarebbe occupato anche per il Campidoglio.
E ancora un puttanaio a tre , La moglie di Bocchino: «So da due anni della sua relazione con la Carfagna , In quanto alla storia amorosa tra Mara ed Italo la moglie tradita racconta con una punta di veleno: «Si presentava ovunque io andassi in vacanza», rivela. «E’ andata addirittura dal mio parrucchiere», aggiunge. E prosegue: «Italo sostiene di averla troncata. Per carità, l’avrà troncata: lei si è fidanzata, ora dice che si sposa». Il matrimonio dovrebbe celebrarsi a giugno come annunciato dalla stessa ministra. Intanto da parte della Carfagna nessun replica.
Che casino, anzi che puttanaio !
A sinistra c’è il senatore tedesco “pd“Lo scandalo sanità in Puglia si abbatte anche sul governatore Vendola. Sono sei le persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta sul malaffare della sanità pugliese. Nell'indagine è coinvolto l'ex assessore alla Sanità (e attuale senatore del Partito democratico) Alberto Tedesco per cui è stata chiesta l'autorizzazione all'arresto alla giunta per le autorizzazioni a procedere di Palazzo Madama. In un’intervista dice “ perché a me chiedono l’arresto e ha lui lo candidano alle primarie ? “che niente , niente era un messaggio ?
Tra le altre persone finite in carcere e ai domiciliari anche un elemento della scorta del presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, (ma guarda !) e imprenditori ed ex dirigenti delle Asl pugliesi. Al centro dell'indagine il malaffare degli appalti sulla sanità. Le accuse sono, a vario titolo di concussione, corruzione, abuso e frode. L'inchiesta riguarderebbe le nomine di alcuni dirigenti delle Asl. I Pm titolari dell'inchiesta sono Desire Vigonzino, Francesco Bretone e Marcello Quercia: il gip che ha firmato l'ordinanza ha rigettato comunque numerose richieste di arresto della Procura.
Hai casini dello scandalo Marrazzo che ben tutti conosciamo, (privilegiato anche dopo) al sig. sircana braccio destro di prodi ha cui piace la pannocchia.
 Al violentatore seriale di Roma che era coordinatore del pd il suo nome ?Luca Bianchini, impiegato di trentatré anni, ora impiegato a regina Coeli in pianta stabile.
E a NAPOLI. La Guardia di Finanza ha arrestato con l’accusa di corruzione il consigliere regionale del Pd e della corrente rutelliani “Riformisti e Coraggiosi” Roberto Conte.
               
 In ordine di tempo in Sicilia, deputato Pd arrestato con mazzetta
Il deputato regionale del Pd Gaspare Vitrano, 49 anni, avvocato, è stato arrestato a Palermo con l'accusa di concussione.

Non c’è dubbio l’impopolare politica regna sovrana, 150 anni di unità d’Italia, non c’è, non c’è mai stata, e non ci sarà!
Come vedete tra questi signori c’è un filo comune coca trans, mazzette, e inciuci vari volete voi votarli ancora?
Incredibile per trovare consensi  , ci si sveglia con una nuova data il 17 marzo , festa nazionale dell’unità d’italia , per sempre insieme eternamente divisi
Lasciate stare, non hanno più vergogna di niente, e nemmeno noi e per dimostrarlo una bella x su tutta la scheda.
Incredibile per trovare consensi  , ci si sveglia con una nuova data il 17 marzo , festa nazionale dell’unità d’italia , per sempre insieme eternamente divisi