02 aprile 2011

IMPOPOLARE POLITICA di Marcus Brutus


C’è chi dice no !
Il tar del lazio ci fa spendere 300 milioni di euro e il governo del malaffare ride e i complici cioè l’opposizione esulta !
Dalla politica ladrona ,alla sanità fallita perché si sono rubati tutto , passando per i rifiuti e l’arsenico , finendo con le tasse , tasse, tasse, tasse .
immaginatevi una brochur  turistica  informativa  sull’italia , con una cartina geografica a cui spuntano un po qua e un po là alcuni foglietti  , con scritto : tasse, rifiuti ,arsenico,politica corrotta ,ospedali  fatiscenti  e ci muori anche , altro che la morte assistita .
La morte a cui siamo condannati noi non altro che quella lenta e agoniosa a cui siamo costretti ogni giorno a subirla da questi dittatori della politica nostrana , che di giorno litigano e di notte sono complici .
Come se non bastasse in questi giorni di fine marzo e inizio di aprile , continuano a venire notizie da un governo e un’opposizione che si somigliano sempre di più , cambiano i loro nomi di partito , i loro leader , gli appartenenti però sono tutti uguali quando si tratta di rubare si somigliano tutti  , senza esclusi : pd , pdl , udc , sel , lega ecc…ecc… .
E di ieri la notizia e ve la diamo così comé che il governo del malaffare e l’opposizione complice spenderà 300 milioni di euro (nostri si intende )con tanti ringraziamenti del tar del lazio !
Di che parliamo ?
Ma e ovvio dell’  Election Day!
 per la gioia del governo del malaffare ( il loro ) Il Tar del Lazio ha respinto le richieste di Codacons e Comitato promotore dei referendum, confermando quanto stabilito dal consiglio dei ministri che aveva deciso di tenere elezioni amministrative e referendum in due date diverse. Le prime, dunque, si terranno il 15 e 16 maggio, mentre il referendum, che comprende 4 quesiti sull'acqua pubblica, sul nucleare e sul legittimo impedimento, è fissato per il 12 e 13 giugno. La seconda sezione bis del Tar, presieduta dal giudice  Eduardo Pugliese, ha dunque detto no a chi chiedeva di svolgere le due consultazioni in uno stesso giorno con una riduzione dei costi.
si erano rivolti al Tar del Lazio per chiedere al giudice  di ordinare l«Election Day' per  evitare spreco di denaro pubblico e che la consultazione referendaria si possa concludere con un nulla di fatto per il non raggiungimento del quorum.
Come già accaduto Alla luce della situazione  molto critica delle nostre  finanze pubbliche e dei dati della Banca d'Italia secondo cui a gennaio il debito pubblico è cresciuto - si legge nel ricorso - ci opponiamo fermamente allo sperpero di oltre 300 milioni di euro ( badate bene 300 milioni di euro , nostri )determinato dal mancato accorpamento delle due consultazioni, soldi che potrebbero invece servire ad iniziative di rilancio dell'economia«.
durante la seconda Repubblica, nessuno dei referendum tenutisi nel mese di giugno ha mai raggiunto il quorum
Prepariamoci dunque, e in attesa che il ricorso al consiglio di stato per conflitto di interessi venga accolto per  stravolgere una sentenza quella del tar , che ci condannerebbe tutti a veder deturpata la nostra città da manifesti elettorali che paghiamo noi tre volte:
 la prima per stamparli con i soldi nostri!
la seconda per raccoglierli o staccarli , cioè pulire , e in parole povere l’aumento della tarsu  e cioè con i soldi nostri !
E la terza come rimborso elettorale , che non è poco con i soldi nostri !
 l'entità del rimborso elettorale a carico di ogni cittadino iscritto alle liste elettorali, e stata portata da 40 centesimi a un euro l'anno per ogni anno di legislatura e per ogni elezione (Camera, Senato, regionali ed europee).
Anche la Sinistra arcobaleno, sonoramente battura alle elezioni e senza nemmeno un deputato né un senatore, avrà comunque diritto a riscuotere, e sono calcoli attendibili, un milione e mezzo l'anno, pari a circa 7 milioni e mezzo in cinque anni: grazie al fatto di aver portato a casa il 3,1% dei suffragi. Il leader dello Sdi, Enrico Boselli, invece si mangerà le mani. Ha fallito l'obiettivo per 8.944 voti. Tanti gliene sono mancati per arrivare all'1%: si è fermato allo 0,975%. Al suo posto godranno gli altri. E godono dateci retta e parecchio anche .
La legge stabilisce che i rimborsi non assegnati non restano (come sarebbe giusto) nelle casse dello Stato, ma vengono suddivisi fra gli altri partiti.
Mica , c’è li restituiscono a noi , non siamo mica  a scemolandia !