15 febbraio 2011

IMPOPOLARE POLITICA ... di Marcus brutus


 
L'onda del pensiero

Dedicato a tutti quelli che hanno sofferto,
a quelli che soffrono e, perché no, anche
a quelli che soffriranno. Si paga caro l'acquisto della potenza; la potenza
instupidisce
Questo e il credo dei potenti ,pensate che ci sia un nesso con la politica italiana ?
Si fate bene a pensarlo c’è eccome,  guardateli ascoltateli dicono solo fandonie sono solo degli esseri stupidi senza senso , vi vogliono far credere che loro vi traghetteranno verso un mondo migliore , ma vi prendono per i fondelli non sanno nemmeno loro cosa faranno e cosa fare per risolvere i vostri problemi .
A loro non interessano i vostri problemi , gli interessa rimanere in sella , e finché gli permettete con la vostra x sulla scheda nulla gli farà cambiare idea , si sentiranno sempre più potenti.
 La sicurezza del potere si fonda sulla
insicurezza dei cittadini. Mi ricordo uno strano tipo che odiava tutti gli
uomini, quelli potenti perché sfruttavano e
umiliavano i deboli, e quelli deboli perché si
lasciavano sfruttare ed umiliare. Anche l'individuo più debole si consola con l'illusoria idea di essere, comunque, sempre superiore a qualche dun'altro, e questo per il genere umano è un grosso guaio. nostra attenzione determina un effetto considerevole che non possiamo mancare di vedere.", Una causa piccolissima che sfugge  diceva il matematico francese Henri Poincaré; a questa affermazione certamente non priva di fondatezza dobbiamo però, purtroppo, aggiungerne anche un'altra, infatti vi sono cause maestose, che sfuggono all'attenzione della maggioranza della popolazione del pianeta e che pur producendo effetti catastrofici non preoccupano più di tanto la specie che continua imperterrita il suo cieco peregrinare. Il mio intento sarà dunque quello di rischiarare un po' le tenebre e di gettare un po' di luce nei meandri della nostra stupidità.
Guardate l’onda dell’insurrezione sta sconvolgendo i tre quarti del pianeta , e iniziata nei paesi islamici , continua in quelli occidentali , BASTA CON I POTERI OCCULTI BASTA CON I POTERI POLITICI , CHE ci distolgono dai problemi reali , quei problemi che i nostri governanti non vogliono , perché non sanno affrontare !
Sanno solo vivere alle nostre spalle sanno solo cibarsi delle nostre paure ,  come dei ladri di sogni , ci rubano il nostro futuro e quello dei nostri figli .
Volete voi permetterlo?
Come i "Samurai" della scrittura e dell'arte. Già, e come dice l'Hagakure, il loro codice d'onore, avrei dovuto imparare a camminare senza paura a fianco della morte, e consapevole che le grandi imprese non si compiono mai da sobri avrei comunque cercato di mantenere il massimo della lucidità in questa mia sorte di amorevole e folle battaglia.
Combattiamo dunque , svegliamoci dunque , verso un futuro migliore il 2012 è già qui e ORA!

LO SAPEVATE CHE ...........a cura di giulio 78 , slevin, fabio, lilyth cristy

Fascicolo sanitario elettronico

Numerose sono le iniziative in atto volte a migliorare l’efficienza del servizio sanitario attraverso azioni quali la personalizzazione delle cure, la riduzione dell’errore umano e lo sviluppo di una sanità centrata sul cittadino.
Un “pilastro” su cui basarsi per il raggiungimento di tale obiettivo è il Fascicolo Sanitario Elettronico (“FSE”).
Una carta d’identità sanitaria, in grado di migliorare l’assistenza e di permettere un intervento rapido ed efficace in caso di emergenze, realizzando anche un risparmio di risorse.
Così il ministro Fazio definisce il Fascicolo sanitario elettronico, di cui il 10 febbraio scorso sono state approvate in Conferenza Stato – Regioni le Linee guida, che individuano gli elementi necessari per una omogenea progettazione del Fse su base nazionale ed europea.
Un importante passo avanti nella realizzazione del progetto, che entro il 2012 potrà essere reso disponibile su tutto il territorio nazionale per i cittadini italiani.
Il Fascicolo elettronico verrà realizzato dalle Regioni previo consenso dell’assistito, e consiste nell’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario, riguardanti il paziente, generati da eventi clinici presenti e trascorsi.
Coprirà l'intera vita del malato e sarà costantemente aggiornato dai soggetti che lo prendono in cura.
Nelle urgenze, il Fse permetterà agli operatori di inquadrare immediatamente i pazienti; consentirà la continuità delle cure, permetterà di condividere tra gli operatori le informazioni amministrative (ad esempio prenotazioni di visite specialistiche, ricette, etc.).
L’accesso al Fse potrà avvenire mediante l’utilizzo della carta d’identità elettronica e della carta nazionale dei servizi, nel rispetto delle normative per la protezione dei dati personali.

 

LO SAPEVATE CHE ...........a cura di giulio 78 , slevin, fabio, lilyth cristy

Pile ed accumulatori: al via il nuovo decreto

Pile ed accumulatori non più rispondenti ai requisiti comunitari (ex direttiva 2006/66/Ce) ma immesse sul mercato prima del 26 settembre 2008 potranno continuare ad essere commercializzate ma solo a certe particolari condizioni a carico dei produttori.
Lo schema di decreto - approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 9 febbraio 2011 - prevede:
  • l’obbligo per i produttori di nuove batterie di denunciare annualmente alle Camere di Commercio i dati relativi alle pile ed accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente;
  • l’obbligo per i sistemi collettivi di finanziamento della gestione dei relativi rifiuti di iscriversi all’elenco tenuto dalle stesse Camere.
Le Camere di Commercio dovranno comunicare all’ISPRA l’elenco dei sistemi collettivi che, a sua volta, dovrà trasmettere al Ministero dell’ambiente i dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio.
I destinatari dell'intervento normativo sono quindi i produttori che hanno legalmente immesso sul mercato prima del 26 settembre 2008 pile ed accumulatori non conformi ai requisiti previsti dalla direttiva 2006/66/CE ed il Centro di Coordinamento, cui sono demandati nuovi compiti in luogo del Comitato di vigilanza e controllo, mentre l'attività di monitoraggio è affidata all'ISPRA. Entrambi i soggetti opereranno con le strutture e secondo le modalità già previste.
Il decreto legislativo approvato che modifica la disciplina nazionale (DLgs n. 188/2008) di recepimento della direttiva europea 2006/66 in materia di mercato, raccolta e riciclaggio di pile ed accumulatori mira anche a conseguire un miglior coordinamento delle norme in esso previste, anche alla luce dei più recenti dettati comunitari in materia (direttiva 2008/103), ed alla decisione della Commissione 2009/603/CE del 5 agosto 2009, concernente gli obblighi di registrazione dei produttori.